Concerto di primavera 2025

CONCERTO DI PRIMAVERA 2025

Il corno da caccia (barocco) nella musica d’arte – saggio

Domenica 6 aprile, ore 11.00 – Palazzina di Caccia di Stupinigi
Il corno da caccia barocco apre la Rassegna Musicale “Cerimoniale e Divertissement 2025”

Ensemble da Camera dell’Accademia di Sant’Uberto e partecipanti al corso di perfezionamento di corno da caccia barocco tenuto dal M° Ermes Pecchinini sede musicale Accademia di Sant’Uberto Reggia di Venaria

ORGANICO

  • Gabriele Cervia – Violino I
  • Federica Rolli – Violino II
  • Clara Ruberti – Violoncello
  • Matteo Cotti – Virginale

Note di sala

Nel salone d’onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi torna il Concerto di primavera, domenica 6 aprile, ore 11.0, nel quadro della rassegna musicale CERIMONIALE e DIVERTISSEMENT 2025 dell’Accademia di Sant’Uberto, che si svolge presso Residenze Reali Sabaude: Palazzina di Stupinigi, Reggia di Venaria, castello di Racconigi, Palazzo Carignano, Castello di Valcasotto e castello di Govone. La proposta della rassegna annuale si sviluppa dal corno da caccia, pratica riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO (2020), emblematica dell’età barocca, dai fiati, da strumenti che ben si adattavano alle diverse esigenze della corte, anche “en plein air”, per restituire il legame tra musica e residenze, tra musica e valore cerimoniale.

Matteo Cotti (virginale), Gabriele Cervia (violino I), Federica Rolli (Violino II) e Clara Ruberti (cello) accompagneranno il saggio finale del corso di corno da caccia barocco che si è tenuto nella prima parte dell’anno presso la Reggia di Venaria, sede musicale dell’Accademia di Sant’Uberto. Si tratta del terzo anno di questo corso, un risultato estremamente rilevante in quanto consente di dare continuità alle lezioni e fornire una formazione musicale valida e solida, premesse indispensabile per il futuro dei giovani musicisti. Corso di formazione e concerto sono sostenuti dal bando di finanziamento Legge 77 del Ministero della Cultura riservato ai Patrimoni Culturali Immateriali UNESCO e dal contributo della Fondazione CRT, attraverso il bando Not&Sipari.

Il concerto

Il programma del 6 Aprile prevede musiche di Francesco Barsanti, concerto n 1 in Fa dall’opera 3; Johann David Heinichen, Sonata in Fa S255 e Johann Paul von Westhoff, Sonata in La Maggiore “La Guerra”. Se la composizione di Barsanti ha un ruolo fondamentale nell’ accompagnare il corno da caccia nel suo viaggio da strumento di segnale a strumento d’arte, la sonata in Fa maggiore di Heinichen, attivo alla corte di Dresda, aggiunge alcuni spunti estremamente interessanti. Il valore di questo brano, per “virtuosità, sperimentazione ed innovazione” di scrittura, ha infatti suggerito l’anticipo agli inizi del 18° secolo di alcune prassi esecutive del corno, come l’inserimento della mano destra del suonatore nella campana del corno, producendo leggere variazioni dell’intonazione che rendano l’esecuzione molto più precisa e godibile. A completare il programma la sonata per violino e basso continuo del compositore tedesco 2 Johann Paul von Westhoff, anche lui nativo di Dresda, famoso come compositore e violinista, che si inserisce nella grande tradizione tedesca di violinisti virtuosi, tra i quali ricordiamo H. I. F. Biber e J. Walther.

Il corso

Il corso di perfezionamento annuale è tenuto dal M°Ermes Pecchinini presso la sede dell’Accademia di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria. Nel corso, l’Accademia mette a disposizione degli strumenti antichi per chi non ne possedesse. La partecipazione, gratuita, è operativa dopo una valutazione preliminare. Questo terzo anno di seminario permanente sul corno da caccia barocco si articola in 6 fine settimana (dal venerdì a domenica, 75 ore) e si rivolge a giovani cornisti che vogliono avvicinarsi al mondo della musica antica, ma anche ai cornisti amatori. Gli incontri si svolgono sotto forma di lezioni concerto e prevedono sia delle lezioni frontali, sia delle lezioni di gruppo.
Dal corso 2025 sono previste delle borse di studio per gli allievi più meritevoli ed è inoltre prevista la presenza di un basso continuo per affinare la qualità esecutiva e preparare eventuali audizioni.

Giorgio Marinello